Viaggiatore e poligrafo italiano. Appartenente alla stessa famiglia di Antonio,
si dedicò in primo luogo alla carriera militare, specializzandosi in
ingegneria militare, tecniche di artiglieria e di fortificazione. Nel 1561
partecipò al seguito del principe di Condé all'assedio di Parigi e
nel 1571 combatté a Lepanto. Compì numerosi viaggi a Cipro, in
Egitto, nel Sinai, in Libia e in diversi Paesi europei, stabilendosi a Roma
durante il pontificato di Sisto V e godendo della sua fiducia. Lasciò
alcune relazioni dei suoi viaggi, la più importante delle quali
riguardante i Paesi del Levante (in particolare la Siria ed il Mar Rosso), di
cui furono però pubblicate solo alcune parti. Nel 1591 diffuse una
relazione sull'assedio di Parigi, corredata da una notevole pianta della
città (Vicenza 1533-1604).